mercoledì 18 marzo 2009

Una storiella

Il vecchio rise di gusto. Il ragazzo accanto a lui, stupito, gli domandò il perché. L'uomo riprese fiato e disse: "Rido perché basta girare una frittata perché si cambi punto di vista, dimenticando il vecchio!"
Il ragazzo, confuso dalle parole enigmatiche, replicò: "Non capisco cosa intendi. Puoi spiegarti meglio?"
Il vecchio rise di nuovo. Poi aggiunse: "Vedi ragazzo, spesso qualcosa o qualcuno cambia. Da un modo di essere cambia. In meglio? In peggio? Non interessa! Ciò che conta, è che lo stato iniziale è già passato e andato nel dimenticatoio!"
Il ragazzo, ancora incerto su come interpretare le parole del vecchio, disse: "Ma a cosa ti riferisci?"
Il vecchio rise una terza volta, e, dopo essersi ripreso, rispose: "Ragazzo, non c'è bisogno che io ti spieghi oltre. Quello che hai ascoltato è solo un mio gioco, un mio vaneggiamento, un sasso in un fiume: non cambia la corrente. E' solo una sciocchezza vissuta sulla mia pelle...una sciocchezza che mi sono cercato."
Il ragazzo, ormai arreso a non capire cosa intendesse il vecchio, chiese: "E...sei pentito di questa sciocchezza?"
Il vecchio, finalmente senza ridere, fece un bel sorrriso soddisfatto, inspirò un po' d'aria fresca, e rispose: "Assolutamente no! E' stata una semplice e piacevole sciocchezza, anche se non credo che tornerà."
Il vecchio strofinò amichevolmente la testa del ragazzo, poi si alzò e se ne andò, lasciandolo solo tra i suoi dubbi, che presto dimenticò per dedicarsi a cose più importanti.

4 commenti:

Sebastian ha detto...

Di come stavano le cose nessuno ricorda... diventa vecchio. Così, come il Vecchio, che siede accanto al Giovane; vaneggia, poi se ne va e viene dimenticato.
Interessante...!

Anonimo ha detto...

da questa storiella ho tirato fuori un mio pensiero.
non so se sia giusto o no.
io immedesimandomi in quello che ha detto il vecchio ho dato un' interpretazione. Quello che credo o meglio che mi fa' kapire il vecchio è che spesso quello che facciamo o che ci accade anche quando lo riteniamo importante o non capiamo perchè è accaduto lo dimentichiamo.
forse perchè a volte ci fa' più comodo ma altre volte perchè ormai la vita è spesso molto superficiale.
Alla fine non sò se sia proprio così ma penso che la cosa più importante possa essere quella di non dimenticare niente di ciò che ci accade anche una semplice sciocchezza perchè un giorno proprio quella ci farà sorridere e sopratutto ricordare.

Mah, caro Francesco non so se il mio pensiero sia giusto o meno ma mi hai chiesto di leggere questa storia e ti assicuro che non me la dimenticherò facilemente perchè alla fine per me ogni storia lunga o corta che sia a me insegna sempre qualcosa. :D

Anonimo ha detto...

molto carina la storia del ragazzo e del vecchio. Sono daccordo con Lisa non bisogna mai dimenticare ne le cose brutte, ne le minime sciocchezze che ci possono accadere, perchè un domani potremo essere noi quel vecchietto, e raccontare storie ai nostri nipoti, del nostro passato, ad es: la lira a posto dell'euro ecco questo è uno dei tanti piccoli ricordi che non bisogna ricordarsi di averli vissuti.

Anonimo ha detto...

che non bisogna ricordarsi di averli vissuti.
in realà volevo dire bisogna ricordarsi di averli vissuti.