domenica 31 gennaio 2010

The Dawn

La tua bellezza
è in divenire:
dal limpido cielo,
che porti in te,
prepari un divino spettacolo!
Coi colori, dai vita
a tale meraviglia!
Il tuo cielo si tinge:
un rosso vita
ti anima.
Sembri finire,
e tutto vuole addormentarsi
con te,
ma è adesso che tu
culmini qui,
davanti ai miei
occhi incapaci.
E' adesso che urli con forza:
"Vivo!"
E se anche, fra poco,
sparirai in silenzio,
la tua bellezza
è ormai eterna,
e sempre ritorni
per questi poveri occhi.

*Il titolo è volutamente in inglese, siccome in questa lingua, il termine non ha genere, né maschile, né femminile.

lunedì 25 gennaio 2010

Santiago

Gli ultimi giorni in Cile, prima della partenza per l'Italia, li abbiamo trascorsi nella grande capitale: Santiago de Cile! Una realtà assolutamente differente rispetto a Talca o alle città del sud. Non per niente è la capitale!
Innanzitutto la gente ha un aspetto diverso. Se a Talca si osservano soprattutto cileni intenti nei loro affari, pigri, godendosi le loro vacanze, a Santiago si ha un'impressione più europea. Più giovani, più turisti, più energia!

Qui potete osservare un paseo (via pedonale) del centro, assolutamente affollata. Provate poi a immaginare il caldo dell'estate (so che è difficile, mentre lo si legge in inverno!).

Questa è la piazza del centro di Santiago. L'edificio nel fondo è la posta. Visto il numero di persone, poi, era praticamente impossibile trovare un posto per sedersi e riposare un po' all'ombra!
Questo strano monumento è dedicato all'indio, ed è situato nella piazza.

Ed ecco qui la bella cattedrale. E' stata più volte un nostro rifugio nelle poche giornate trascorse a Santiago. Sia perché era fresca, sia per l'atmosfera davvero conciliante alla preghiera.

Ecco l'altare al suo interno: davvero splendido!

Questa, invece, è una tipica foto da cartolina: un pezzo della cattedrale, da un lato, e il suo riflesso sul grattacielo, dall'altro.
Tra i vari luoghi visitati c'è stato il cerro Santa Lucia ("cerro", che si pronuncia "serro", vuol dire collina): un punto panoramico in città da cui ammirare un bel panorama!

Ecco un po' di vedute della città. Come potete vedere il centro è caratterizzato da alti grattacieli. Una città molto più moderna di Talca!

Oltre a numerose chiese (di cui vi risparmio l'elenco e le foto), siamo andati davanti a La Moneda, residenza ufficiale del Presidente delle Repubblica del Cile. In teoria è visitabile, ma siccome questo mese c'erano le elezioni, era chiuso al pubblico.

In ogni caso, questo non ci ha impedito di visitare le mostre allestite nelle sale sotto il palazzo. In particolare, avevano appena aperto una mostra di statue cinesi di terracotta (in foto ne vedete due grandi riproduzioni: gli originali sono più a grandezza uomo). Molto interessante, anche se mal gestita, almeno per noi europei, abituati a un livello culturale più alto.

Il penultimo giorno, poi, ci siamo dedicati ai musei. Prima quello di Bellas Artes.

Ecco una statua al suo interno: la Miseria. C'erano anche dipinti, e mostre di fotografia.

Il secondo museo visitato è stato quello di arte precolombina, di cui potete vedere un esempio.

Infine, l'ultimo giorno, nella mattinata prima della partenza, abbiamo visitato un mercato di artesania (prodotti artigianali), chiamato los Dominicos. Molto carino!
Quello che ho mostrato è, in linea di massima, il grosso del nostro viaggio. In realtà ci sono state molte altre visite, molte altre "avventure", ma raccontarle tutte richiederebbe davvero troppo! In ogni caso, sono disposto a rispondere a qualsiasi curiosità o domanda!

domenica 17 gennaio 2010

Constituciòn

Ecco qui un secondo post sul mese in Cile! Stavolta, come promesso, vi racconterò di Constituciòn, una bella città sull'oceano.
Per arrivarci, da Talca, abbiamo preso un treno, molto tipico e turistico. E' abbastanza vecchio e malridotto, però ha un fascino tutto suo, siccome passa in mezzo al verde del Cile, fermandosi in piccoli paesini. Il viaggio, che in macchina richiede un'oretta e mezzo, col trenino richiede tre ore circa!
Sembra sconveniente, ma una volta che il treno va, ci si gode il paesaggio e il tempo scorre rapido.
Un'altra cosa tipica del viaggio, è che, nella stazione a metà del viaggio, Gonzalez Bastias, ci sono sempre dei venditori di prodotti da mangiare.

Noi non ci siamo fermati a mangiare, perché là, spesso, non facevamo altro che andare da parenti a mangiare, quindi una pausa ci faceva comodo!
Per darvi un'idea del paesaggio che era possibile vedere dal treno, guardate la prossima foto!

Il fiume Maule che sfocia nell'oceano: davvero mozzafiato!
A fine viaggio, comunque, si arriva in città, e la prima cosa che colpisce è l'odore! Purtroppo, vicino alla città c'è una fabbrica di cellulosa da cui arriva questo odore sgradevole. Per fortuna l'odore non arriva in tutte le zone della città.
In ogni caso, questo non ci ha impedito di visitare Constituciòn! La prima tappa è stata la cattedrale.
Molto bella, anche se all'interno c'era una musica assolutamente inadatta per pregare.

Come potete vedere, la tappa successiva è stata l'oceano! Uno spettacolo meraviglioso! Osservate la sabbia nera, tipica di questa località!

Ecco qui una bellissima stella di mare!

Le pietre sullo sfondo sono molto grandi e belle da guardare: queste opere naturali sono molto impressionanti e fa davvero effetto vederle!

Infatti non potevamo non avvicinarci e camminarci vicino.

C'era chi giocava vicino all'acqua, ma nessuno faceva il bagno. L'acqua è troppo fredda e la corrente troppo forte per potersi bagnare.

Su una roccia, poi, stavano questi lobos marinos (come delle foche).

Infine, ammirate la pietra più bella della spiaggia: la piedra de la iglesia! Sopra è piena di uccelli che si posano e volano: uno spettacolo davvero incredibile!

sabato 9 gennaio 2010

Cile

Ieri pomeriggio, dopo un terribile viaggio di più di 13 ore, sono tornato a casa a Bologna, al freddo inverno, con Seba, da un bellissimo mese di estate, di caldo, di parenti, di mangiare, di...Cile!


Là l'estate è calda e secca, non umida e la mattina e la sera rinfresca. Si dorme bene e non si suda molto. E' un clima davvero invidiabile per noi che stiamo a Bologna!
Ma partiamo dall'inizio. Io e Seba siamo stati a Talca da nostra nonna. Qui abbiamo trascorso quasi tutto il mese, eccetto una settimana di viaggio al sud, alcuni giorni in cui abbiamo fatto visite fuori Talca e gli ultimi giorni a Santiago, nella capitale.

Ecco una strada di Talca: la città è costruita come un quadrato e le vie si estendono verso i punti cardinali, distinguendosi per i numeri: 1 Norte, 2 Norte, ecc... Le altre strade sono Sur, Oriente e Poniente. La 1 Sur è la strada più affollata e frequentata, essendo situata nel centro. E' impressionante vederla piena di gente impegnata negli acquisti di Natale, col caldo, in pantaloncini, maniche corte e accaldati!
Natale al caldo. Un'esperienza unica e strana. Qualche europeo direbbe che non è più Natale senza il freddo, senza quell'atmosfera tipica della propria città. Qualcuno potrebbe dire che è brutto, qualcuno no. Io dico solo che è strano ed è un'altra cosa. E' vero che non c'è il freddo, è vero che forse là il Natale è meno sentito, però è pur sempre Natale. Si fa l'albero, il presepe, si mettono le luci (che non si vedono accese finché non viene buio dopo le 21:30, circa...), si comprano i regali e si sta con i parenti! Quindi è stato comunque molto bello!

Eccoci con i cugini e la nonna per la Vigilia di Natale, tutti un po' accaldati!

La prima domenica in cui eravamo in Cile, siamo partiti per un viaggio di una settimana nel sud. Ecco una carrellata di foto!

A Valdivia, in barca sul fiume Calle-Calle, cenando.

Mio zio sul traghetto per l'isola di Chiloè.

Ecco dove dormivamo! Casetta molto bella, comoda e con vista meravigliosa!

Una delle chiese in legno lungo la Ruta de las Iglesias, a Chiloè.

Mangiando un bel pezzo di agnello!

In riva all'oceano Pacifico, sull'acqua gelata!

Spiaggia e oceano: uno spettacolo indescrivibile!

L'oceano è imprevedibile: sembrava calmo, ma un'onda un po' più forte ci ha bagnato!

Ed ecco il vulcano Osorno, con la sua stupenda cima innevata.

Il Salto del Petrohue: bellissima e imponente la corrente del fiume, in mezzo alla natura.

Passaggio della frontiera per l'Argentina.

San Carlos de Bariloche, in Argentina: città molto turistica, ma molto bella.

Lago Llanquihue, con il vulcano Villarica, al tramonto.

Vulcano Villarica, sputando un po' di fumo al mattino.
Come si può immaginare di foto ne ho fatte molte di più e abbiamo visitato molti più luoghi. Mi sono ridotto solo ad alcune. Se qualcuno ha voglia, sono più che disposto a far vedere le foto del viaggio e del soggiorno. Più avanti, magari, dedico altri post ad altre mete, come Constitucion, città di mare, e Santiago, la capitale. Per ora, però, accontentatevi!