mercoledì 18 febbraio 2009

Dietro a un grande uomo

Domenica scorsa (15 febbraio) si prospettava una giornata senza particolari progetti. Sarei stato in casa a leggere, studiare o a guardare un film...insomma, nulla di particolare. Per fortuna, mio padre mi chiede se avevo voglia di accompagnarlo in casa d'accoglienza a vedere uno spettacolo organizzato dalla parrocchia di s. Lorenzo per gli anziani. Non avendo occupazioni migliori, gli dico di sì. Al pomeriggio andiamo, senza sapere che spettacolo fosse, siccome mio padre non si ricordava. Arrivati, scopriamo che si intitola "Dietro a un grande uomo", e, vedendo le scenografie, capiamo che è incentrato su Napoleone.
Inizia finalmente lo spettacolo. Gli anziani erano molto impazienti. D'altronde loro mangiano presto e poi la domenica non hanno nessuna attività organizzata. Quindi vedere uno spettacolo, anche se dura poco, per loro è davvero una grandissima gioia.

Qui vedete il protagonista che ha impersonato Napoleone. Lo spettacolo era una commedia, che mostrava il personaggio di Napoleone come stanco di fare la guerra, stanco di ascoltare i ministri, stanco dei parenti interessati ai suoi soldi, e stanco della moglie che continua a cucinargli pasta e fagioli, piato che darà problemi di stomaco all'imperatore. Da qui nascerà la famosa abitudine a tenere una mano sulla pancia, sotto la giacca. Vista questa situazione insostenibile, Napoleone si fa sostituire in battaglia, così da perdere e farsi esiliare in un'isola dove potrà vivere in pace da tutto e da tutti!

Qui potete vedere due guardie sul campo di battaglia che discutono del loro imperatore. Ammirate anche la bellissima scenografia!

Infine, quest'ultima foto, purtroppo sfocata, ritrae due personaggi: la ragazza pittrice-narratrice e il gobbo! La figura in nero non parlava mai durante lo spettacolo, ma aveva la funzione di passare in scena per cambiare la scengrafia e suggerire nel caso qualcuno dimenticasse le battute: davvero un'idea brillante!

Infine, voglio esprimere la mia soddisfazione per quel pomeriggio, che mi ha davvero ispirato. Mi ha fatto capire come ci sia davvero bisogno di andare a trovare queste persone che sentono davvero il bisogno di un po' di compagnia, o di volti nuovi, anche se solo per mezz'oretta. Spero di poter anche io andare a divertirli con il nostro spettacolo!

mercoledì 11 febbraio 2009

Cambridge

Martedì 3 febbraio, io e Seba siamo partiti per Cambridge, per andare a trovare Simone! Al mattino, partenza da Bologna, autobus fino al centro, a piedi in stazione, treno per Rimini, autobus per l'aereoporto (che è passato per viale Londra...una stradina a senso unico...), aereo per Londra Stansted, treno per Cambridge e infine passeggiata fino al nostro Bed & Breakfast! Detta così, sembra un'odissea, e forse un po' lo è stata, però la soddisfazione, a sera, di pensare a tutti i posti passati nella mattinata è davvero impagabile!

Ecco il B&B!

In ogni caso, siamo arrivati nel freddo dell'inverno inglese! Nonostante il sole, il freddo era molto pungente e l'aria gelida si faceva davvero sentire! In più è venuta la neve più volte, anche se si scioglieva a sera. Per fortuna ci siamo abituati...piano piano.



La settimana trascorsa là è stata molto varia, piena di cose. Non ve le racconto in dettaglio, perché se no scriverei troppo e sicuramente vi annoierei (come forse sto già facendo con tutte queste chiacchiere!). Per andare al sodo, abbiamo visitato Cambridge (direi che era scontato...), Lincoln e il paese di Ely (si pronuncia con la "i", Ily). Tutti e tre i posti sono davvero degni di essere visitati! Le bellissime cattedrali di Lincoln e di Ely, sono veramente meravigliose. E' difficile non lasciarsi prendere dalla bellezza dei luoghi e delle costruzioni.

Una cosa che ci tengo a raccontare, è che abbiamo potuto toccare degli angeli! Non ci credete? Guardate le foto...



Ammirate la cupola con gli angeli...


...ed eccoci lì, così vicini da toccarli!

Come vedete, siamo potuti salire in cima, fino a toccare gli angeli, e poi siamo saliti anche oltre! E' stato davvero molto bello!
Un altro aspetto che voglio sottolineare di questo viaggio è il cibo! Abbiamo sempre mangiato bene (anche se molto grasso, ma in fondo, una volta ogni tanto, non fa male a nessuno). In particolare, io e Seba siamo rimasti soddisfatti dalla colazione. C'era la continental breakfast, la classica, oppure la mitica english breakfast, un tripudio di pesantezza, colesterolo, mascherato da un sapore e un aspetto davvero invitanti! Vi assicuro che nonostante mangiassimo quello a colazione, a pranzo e a cena non ci risparmiavamo! Eccovi alcune foto.



Prima il ...
...poi la english breakfast (funghi, fagioli, salsicce, pomodoro, uovo in camicia e bacon)!

Infine, cosa più importante e motivo della visita, abbiamo passato tutto il tempo con Simone! Otretutto abbiamo festeggiato insieme il suo compleanno!

Posso dire che è stato un viaggio molto fruttuoso, ricco di divertimento e di episodi!


Qui provavo, nella casa di Oliver Cromwell, una riproduzione di un cappello del XVII secolo!


Qui, vi ho elencato solo alcuni piccoli eventi, ma ce ne sono molti altri. Se siete curiosi, chiedete pure! E poi, per un punto di vista diverso del viaggio, visitate il blog di Seba: la Piattaforma!