lunedì 28 settembre 2009

In uno Specchio, in un Enigma

In uno Specchio, in un Enigma. Cecilie, una bambina norvegese è costretta a letto da una malattia. E' Natale. Cecilie vuole un paio di sci, uno slittino e dei pattini, ma non sa che avrà una sorpresa ben maggiore. Di notte, un angelo di nome Ariel si mostra alla bambina. Dall'aspetto infantile, senza capelli e peli, Ariel è un angelo, una creatura celeste.
Cecilie, creatura "di carne e ossa", superato lo stupore iniziale inizia un profondo dialogo con il suo visitatore. I due si istruiscono a vicenda. Lei parla delle cose terrene, in carne e ossa, mentre lui spiega le cose celesti. Due mondi separati da uno specchio, da un enigma.
Un viaggio caratterizzato dalla semplicità dei bambini, che tocca misteri profondi. Cosa vuol dire avere sensazione? Cosa vuol dire avere "memoria"? E sognare? Aspetti comuni e scontati, ma inspiegabili per Ariel che non è fatto "di carne e ossa".
Ma il viaggio va oltre: il cielo, gli angeli, i pianeti, l'anima e Dio. Domande, riflessioni di grande bellezza e semplicità, catturano il lettore, che viene dolcemente accompagnato di fronte allo specchio, per potere, almeno un po', scrutare cosa c'è dall'altra parte.
Una lettura semplice e veloce, mai scontata, capace di dare emozioni e far riflettere, come pochi libri sanno fare.