Assisi, luogo natale di
S. Francesco, costruita sul monte
Subasio: ecco la meta della mia prima vacanza. Sono partito con
Vincenzo in treno. Dopo un lungo viaggio, rischiando di perdere la coincidenza, arriviamo alla stazione della città.

La stazione, in realtà, si trova ai piedi del monte e per raggiungere la città ci sono due opzioni: o si usa un mezzo di trasporto, oppure si arriva a piedi. Da
pellegrini, abbiamo scelto la seconda opzione.

Nella foto ci eravamo appena incamminati. E' stato magnifico ammirare
Assisi avvicinarsi, e giungerci lentamente. Non nego la
fatica fatta, ma una volta arrivati la
soddisfazione ha eliminato tutta la stanchezza!

Una delle prime mete è stata il
duomo dedicato a
S. Rufino. Qui, oltre all'interno, abbiamo potuto visitare la cripta sottostante.

Il luogo, però, che più avevo voglia di visitare, era la basilica di
S. Francesco. Situata ad un'estremità della città, la chiesa è divisa in due parti. La parte superiore, e la parte inferiore, di cui sotto vedete la piazza.

Abbiamo avuto la fortuna di arrivarci al mattino presto e di poter essere tra i primissimi ad entrare, godendo quindi di una pace ed una tranquillità davvero rare! L'interno è davvero ricco, e offre grandi bellezze. Il luogo, però, che più ha lasciato il segno, per me, è stata la
tomba di S. Francesco, nella cripta. Potersi fermare, pregare e guardare. Semplicemente ascoltare in silenzio. Qualcosa di semplice ma non facile.

La visita, poi, è proseguita. Tra le chiese visitate c'è anche quella di
S. Pietro.

La seconda chiesa, però, che è stata più significativa, è stata la basilica dedicata a
S. Chiara, l'altra santa della città. Qui non abbiamo potuto godere della calma avuta a S. Francesco, in un primo momento. Tornandoci, però, nel pomeriggio, abbiamo trovato meno gente, potendo così sostare col dovuto silenzio nella chiesa. Al suo interno il crocifisso di
S. Damiano, la cripta ospitante numerose
reliquie dei due santi e la
tomba della santa.

Ecco poi la piazza e la chiesa verso sera. Davvero piacevole sostare nella piazza, con l'aria che ci rinfrescava dal caldo che c'era.

Oltre agli edifici all'interno delle mura di Assisi, ci sono alcuni luoghi da visitare fuori dalla città. Uno di questi è il
santuario di
S. Damiano, in cui il crocifisso del santo (ora in S. Chiara) parlò a S. Francesco.

Altro luogo davvero meraviglioso, è l'
eremo di S. Francesco. All'interno di un bosco, è ospitato un piccolo santuario in cui Francesco e i frati suoi amici si riunivano in contemplazione. Il luogo offre sentieri, rocce su cui sedersi e ascoltare il suono della foresta, altari in legno per le celebrazioni e le grotte in cui i frati si isolavano per pregare.

Ecco una
grotta. Forse dalla foto non si capisce, ma aveva un spazio davvero molto ristretto!

Dopo tanti luoghi spirituali, abbiamo visitato la
rocca maggiore, la fortezza nel punto più alto della città. Ne abbiamo visitato l'interno, che si è rivelato davvero molto suggestivo!


Ad esempio, il buio e lungo corridoio che vedete, percorreva l'intero muro della seconda foto. Davvero bello "
esplorare" questi luoghi!

La rocca, poi, offriva un
panorama sulla città davvero mozzafiato!

Insomma, la città è davvero speciale, e già arrivarvi fa capire di non essere in un luogo qualunque. Siamo partiti dicendo di fare una vacanza e poi di fatto è diventato un
pellegrinaggio. E' forse un male? Assolutamente no, anzi! In ogni caso, poi, non sono mancati momenti divertenti e piacevoli, diciamo più da vacanza!
Assisi è stupenda. E' assolutamente da visitare, e per me da tornarci.