sabato 11 ottobre 2008

Ragione e Creatività!

Dalla fine di settembre e dall'inizio di ottobre ho cominciato a cambiare i ritmi della mia vita. Prima del 29/09 ero in vacanza, nonostante i miei pensieri vagassero liberi senza riuscire a trovare un approdo convincente. Mi spiego: è stato tempo di scegliere l'università. L'ultimo periodo dell'estate è stato davvero terribile. Prima il test a Forlì, fallito, ma senza alcun rimpianto. Poi il pensiero di iscriversi a lingue. Infine ho trovato la scelta per me. Ho trovato la mia vera essenza. Mi sono finalmente iscritto a Filosofia!

Molti al sentirmi raccontare queste vicende o ad averle seguite direttamente, mi hanno chiesto: "E dopo cosa farai? Vai a insegnare?" Io come al solito rispondevo, molto semplicemente, che non lo so. Sono profondamente convinto che fare ciò che mi piace sia per me la cosa più importante. Le occasioni sicuramente mi si presenteranno. Starà poi a me riconoscerle.

In ogni caso non è finita qui! Infatti non solo segue le lezioni di Filosofia, ma sono anche iscritto a un corso di teatro, col quale potrò confrontare la mia esperienza con un livello più elevato. Questo percorso è molto intenso, in quanto dura nove mesi, cinque giorni su sette alla settimana: dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20. Sicuramente, direte, è un orario molto pesante. E' vero, ma è ciò che io desidero e che oggi, dopo la prima settimana di lezioni, posso dire che è ciò che completa la mia passione! Come ha detto la mia prof di Filosofia delle superiori, sono riuscito a conciliare ragione e creatività!

Infine, vi saluto con due cose. La prima una nuova poesia, la seconda è la foto di un "regalo" datomi da mio padre (il bobbo!)!

Vivere

Uno schiaffo di luce
colpisce l’orizzonte:
tra grumi neri,
s’aprono spiragli
su giorni interi:
intensi flussi
scorrono, scivolano,
in apparente
moto perpetuo,
vagano.
Ascolta:
urlano!
Assordanti,
squarciano feroci
il tempo:
si spalanca,
si svuota,
si satura
e infine scorre.
Fragile scambio
di momenti.
Singolare catena
di eventi:
confonde simili
orizzonti in
paesaggi
ridenti.



3 commenti:

Tommy ha detto...

ahahah
bellissimo il regalo!
Comunque hai fatto una gran scelta, ti invidio moltissimo per il coraggio che hai avuto: anache io ai tempi mi ero trovato a scegliere fra seguire il cuore o la ragione e la ragione ha prevaluto sulle mie scelte: sono approdato a ingegneria. Alla fin fine non e' stata una scelta sbagliata anche perchè non ho seguito un percorso del tutto "classico" percio' in questi anni ho potuto studiar altro e cmq tenere aperti i miei orizzonti...
Voglio sapere tutto quello che farai!
Buono studio!

Anonimo ha detto...

be spero che ti piaccia, quello che hai scelto e cmq spero che il corso di teatro sia stata una buona scelta dato che ti piace vedremo se anche l'altra materia, sia cosi.

be cm vedi ho commentato ciao .

Sebastian ha detto...

Io posso vantarmi di essere uno dei "molti" che hanno chiesto - "E dopo cosa farai? Vai a insegnare?" -
L'ho chiesto per sfida: per parte mia non desidererei avere il destino segnato nell'andare ad insegnare (non che sia un male invero...), ma - per come sono fatto - lotterei fino all'ultimo per costruirmi il mio futuro piuttosto che subirlo. Chiaro, bisogna anche saper cogliere le occasioni della vita quando si presentano (anche l'insegnamento, che ha i suoi lati positivi e la sua gratificazione), ma per quanto possibile è bello continuare a sognare a 360° e credere che i propri sogni siano realizzabili.
Per questo, vai così!!!