Gli ultimi giorni in
Cile, prima della partenza per l'
Italia, li abbiamo trascorsi nella grande capitale:
Santiago de Cile! Una realtà assolutamente differente rispetto a
Talca o alle città del sud. Non per niente è la
capitale!
Innanzitutto la gente ha un aspetto
diverso. Se a
Talca si osservano soprattutto cileni intenti nei loro affari, pigri, godendosi le loro vacanze, a
Santiago si ha un'impressione più europea. Più giovani, più turisti, più energia!

Qui potete osservare un
paseo (via pedonale) del centro, assolutamente affollata. Provate poi a immaginare il
caldo dell'estate (so che è difficile, mentre lo si legge in inverno!).

Questa è la
piazza del centro di
Santiago. L'edificio nel fondo è la posta. Visto il numero di persone, poi, era praticamente impossibile trovare un posto per sedersi e riposare un po' all'ombra!

Questo strano monumento è dedicato all'
indio, ed è situato nella piazza.

Ed ecco qui la bella
cattedrale. E' stata più volte un nostro rifugio nelle poche giornate trascorse a
Santiago. Sia perché era fresca, sia per l'atmosfera davvero conciliante alla preghiera.

Ecco l'altare al suo interno: davvero
splendido!

Questa, invece, è una tipica foto da cartolina: un pezzo della
cattedrale, da un lato, e il suo riflesso sul grattacielo, dall'altro.

Tra i vari luoghi visitati c'è stato il
cerro Santa Lucia ("
cerro", che si pronuncia "
serro", vuol dire collina): un punto panoramico in città da cui ammirare un bel panorama!


Ecco un po' di vedute della città. Come potete vedere il centro è caratterizzato da alti grattacieli. Una città molto più
moderna di Talca!

Oltre a numerose chiese (di cui vi risparmio l'elenco e le foto), siamo andati davanti a
La Moneda, residenza ufficiale del Presidente delle Repubblica del Cile. In teoria è visitabile, ma siccome questo mese c'erano le
elezioni, era chiuso al pubblico.

In ogni caso, questo non ci ha impedito di visitare le
mostre allestite nelle sale sotto il palazzo. In particolare, avevano appena aperto una mostra di
statue cinesi di terracotta (in foto ne vedete due grandi riproduzioni: gli originali sono più a grandezza uomo). Molto interessante, anche se mal gestita, almeno per noi europei, abituati a un livello culturale più alto.

Il penultimo giorno, poi, ci siamo dedicati ai musei. Prima quello di
Bellas Artes.

Ecco una statua al suo interno: la
Miseria. C'erano anche dipinti, e mostre di fotografia.

Il secondo museo visitato è stato quello di
arte precolombina, di cui potete vedere un esempio.

Infine, l'ultimo giorno, nella mattinata prima della partenza, abbiamo visitato un mercato di
artesania (prodotti artigianali), chiamato
los Dominicos. Molto carino!
Quello che ho mostrato è, in linea di massima, il grosso del nostro viaggio. In realtà ci sono state molte altre visite, molte altre "avventure", ma raccontarle tutte richiederebbe davvero troppo! In ogni caso, sono disposto a rispondere a qualsiasi
curiosità o
domanda!